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#MAIFERMARSI

Aggiornamento: 8 giu 2023


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“La Regione Piemonte raggiunge un risultato storico nel settore abitativo grazie all'impegno costante dell'assessore regionale alla Casa, Chiara Caucino, che è riuscita a ottenere oltre 10 milioni di euro immediatamente disponibili, suddivisi tra le tre Atc”. Queste le parole pronunciate da Andrea Cane, responsabile Enti locali per la Lega Salvini Piemonte.

“Di tale importo - continua il canavesano Andrea Cane vicepresidente della commissione Sanità - almeno il 20% dovrà essere destinato per legge a interventi sugli alloggi non assegnabili a causa di gravi carenze manutentive. Il resto dei fondi sarà utilizzato per interventi di recupero e riqualificazione di interi edifici per far fronte alle emergenti necessità legate alla crescente povertà abitativa. I restanti 8 milioni rappresentano riserve che potranno essere utilizzate dalle Atc previa dichiarazione dei rispettivi Consigli di Amministrazione. Nel dettaglio la nostra Atc Piemonte Centrale che comprende Torino e il Canavese, avrà 4.886.743,35 milioni a fronte di 17.659 alloggi, inoltre sono attivi due bandi specifici per Ivrea e Borgaro che portano altra linfa al territorio”.


Bando Ivrea:

https://www.atc.torino.it/notizia/5791

Bando Borgaro:

https://www.comune.borgaro-torinese.to.it/bando-assegnazione-alloggi-di-edilizia-sociale-presentazione-domande-dal-14-aprile-al-15-giugno-2023/

 
 
 

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Nella giornata odierna, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi insieme al vicepresidente della commissione Sanità Andrea Cane hanno partecipato all'inaugurazione dell'ampliamento della terapia intensiva e sub-intensiva presso l'Ospedale di Ivrea.


“Durante l’inaugurazione della nuova e moderna area - annuncia soddisfatto il consigliere regionale Andrea Cane - il direttore generale della Asl To4 Stefano Scarpetta ha anche comunicato come da mia esplicita domanda, per il mese prossimo, l’inizio ufficiale dei lavori che porteranno la tanto attesa risonanza magnetica acquistata tramite service, all’interno del nosocomio eporediese. L'intervento che ha interessato invece la terapia intensiva e sub-intensiva dal valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, ha consentito la trasformazione degli ambienti e l'aumento dei posti letto della precedente Terapia Intensiva, passando da 7 a un totale di 18, di cui 8 per la terapia intensiva e 10 per la terapia sub-intensiva, che possono essere facilmente convertiti in posti letto per la terapia intensiva.


“La nuova area - prosegue il vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte - si estende per oltre 400 metri quadrati, è dotata di posti letto equipaggiati con sistemi di monitoraggio e ventilazione di ultima generazione. La collocazione si avvantaggia della prossimità alle sale operatorie e sarà un valore per tutti coloro i quali ricevono cure presso l'Ospedale di Ivrea”.


“Prima dell'inaugurazione si è parlato anche del nuovo ospedale - ha concluso il leghista Andrea Cane - la cui collocazione verrà annunciata a breve, un percorso che ha visto studi accurati da parte di tecnici e geologi esperti, senza dare adito a campanilismi o opportunità che non siano rispondenti al bene della comunità e alle necessità di sicurezza ed accessibilità: purtroppo anche nelle ultime settimane ho sentito varie fake news da parte di alcuni esponenti politici canavesani che rispondono solo a personalismi pre elettorali; io per la localizzazione del nuovo ospedale ho preferito affidarmi al buonsenso e al lavoro di esperti senza fomentare inutilmente i sindaci e i cittadini del territorio, modus operandi che anche oggi mi ha trovato in completo accordo con il presidente Cirio e l'assessore Icardi”.



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Durante la commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte, impegnata in un approfondimento tecnico in merito alle risorse del PNRR in ambito sanitario, alla presenza dell’assessore Luigi Icardi e del responsabile Coordinamento attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza Antonino Ruggeri, si è affrontato anche il tema dell'integrazione dei dati degli esami del sangue dei donatori nel Fascicolo sanitario elettronico, che tutti i piemontesi hanno a disposizione online attraverso il portale Salute Piemonte.


“Il Piemonte è da sempre una delle prime Regioni in Italia per numero di donazioni – indica il proponente dell’iniziativa Andrea Cane, Vicepresidente della commissione che si occupa della salute - con circa 112 mila donatori, che fanno riferimento a 18 centri trasfusionali e 7 unità di raccolta associative. Tutti sappiamo che il dono del sangue è un atto nobile, che può salvare vite umane e migliorare la salute di molte persone. Per garantire la massima sicurezza ed efficacia delle trasfusioni, è essenziale che i dati relativi agli esami del sangue dei donatori siano accuratamente registrati, salvati e quini accessibili in qualsiasi momento anche dai donatori. In questo contesto, l'allineamento dei dati degli esami del sangue con il fascicolo sanitario digitale si rivelerebbe un passo fondamentale per migliorare la gestione delle donazioni e promuovere una salute pubblica sempre più efficace e proattiva”.


“L'integrazione dei dati degli esami del sangue nel fascicolo sanitario digitale – conclude il consigliere canavesano della Lega Andrea Cane, donatore Fidas del Gruppo di Locana - garantisce un accesso rapido e affidabile alle informazioni sulla salute dei donatori. Il monitoraggio costante dei dati dei donatori consentirebbe di prendere decisioni più informate e di individuare eventuali situazioni di rischio in modo tempestivo assieme ai medici di famiglia. Il processo potrebbe semplificare anche la gestione e l'archiviazione delle informazioni relative alle donazioni, eliminando la necessità di documenti cartacei o registri separati, creando opportunità per la ricerca, a fronte della tecnologia che ci permette di utilizzare i dati aggregati per condurre studi e innovare in ambito medico, senza dimenticare come questa integrazione si leghi all’importanza dello sviluppo della telemedicina soprattutto in una Regione vasta e variegata come è evidentemente il nostro Piemonte”.

 
 
 
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