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#MAIFERMARSI


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Lorenzo il neonato abbandonato a Villanova Canavese, che con i suoi lamenti ha attirato l’attenzione di un giovane che ha prontamente agito per salvargli la vita, riporta all’attenzione sugli strumenti e le misure concrete per prevenire situazioni simili in futuro.

"Ci troviamo di fronte a una realtà che – commenta Andrea Cane, vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte - seppur risolta positivamente in questo caso, potrebbe facilmente trasformarsi in una tragedia, Quante altre storie simili sfuggono alla nostra attenzione? Per questo motivo in passato, ho presentato in Consiglio regionale del Piemonte un Ordine del Giorno volto a sostenere le neo-mamme in situazioni di difficoltà”.

Il consigliere regionale canavesano della Lega Andrea Cane aveva infatti proposto con un ordine del giorno un incremento delle ‘Culle per la vita’ presenti in Piemonte, attualmente limitate a cinque postazioni. Le culle sono spazi concepiti per consentire alle mamme di lasciare i neonati in totale sicurezza e protezione, garantendo al contempo la loro privacy. Al fine di sensibilizzare sulle possibilità offerte da queste strutture, Andrea Cane torna a chiedere una campagna di informazione capillare sul territorio piemontese.

"È fondamentale che le neo-mamme siano consapevoli delle alternative sicure disponibili", ha sottolineato Cane. "Le culle per la vita sono un'opzione che può prevenire tragedie, offrendo una soluzione rispettosa della privacy e della salute del neonato."

L'ordine del giorno presentato da Andrea Cane impegna il Presidente e la Giunta a promuovere la conoscenza delle ‘Culle per la vita’ attraverso una campagna informativa diffusa su vari canali, inclusi gli URP, le ASL e ASO investendo in un aumento delle culle all'interno degli ospedali delle Asl della regione per garantire una presenza più diffusa, specialmente nei territori e nelle province attualmente non coperti.

"La tutela dell'infanzia è un dovere che deve essere sostenuto con azioni concrete - ha concluso Andrea Cane -, questa proposta mira a proteggere i neonati e offrire supporto alle mamme in situazioni difficili, contribuendo a costruire un futuro più sicuro e solidale per tutti ed evitando gesti sconsiderati e disperati come quello occorso proprio nel mio Canavese”.

 
 
 

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Andrea Cane eletto nella Consulta per la Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Linguistico e Dialettale del Piemonte

"Ringrazio i colleghi del Consiglio regionale che mi hanno votato per far parte della Consulta per la Valorizzazione e Promozione del Patrimonio Linguistico e Dialettale del Piemonte, occasione per proteggere la cultura del territorio", ha dichiarato il Consigliere regionale Andrea Cane.

Oggi infatti il Consiglio regionale del Piemonte ha eletto il canavesano Andrea Cane, come membro della Consulta istituita in conformità all'Articolo 38 ter della legge regionale 11/2018. La Consulta ha compiti di osservatorio e funzioni propositive e consultive verso la Giunta regionale.

Andrea Cane, primo firmatario della proposta della Lega a protezione e promozione del patrimonio dialettale piemontese, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale nel 2022, ha portato per esempio la proposta di attività didattiche extra-curriculari nelle scuole, per l'apprendimento del patrimonio linguistico e dialettale. Inoltre, la legge ha promosso la collaborazione con gli atenei e altre istituzioni per la ricerca storica su lingue e dialetti, offrendo borse di studio per tesi di laurea e l'adozione di segnaletica turistica in piemontese.

"Le lingue e i dialetti sono parte integrante della nostra storia e identità – ha concluso il consigliere regionale Andrea Cane – e sono molto onorato di poter rappresentare con ulteriore valore aggiunto dei temi che rappresentano le radici dei nostri territori e delle nostre famiglie: agli elettori e ai cittadini piemontesi non posso far altro che ribadire che continuerò anche nei prossimi anni ad impegnarmi per promuovere la conoscenza e l'uso della nostra lingua piemontese, per preservare le diversità culturali della nostra Regione."


 
 
 

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Oggi è un giorno storico per la comunità canavesana, con il Pronto Soccorso di Cuorgnè che ha ufficialmente riaperto le sue porte 24 ore su 24.

Stamattina il Presidente Alberto Cirio, con il vicepresidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte, Andrea Cane e i Sindaci e gli Amministratori comunali del territorio, hanno sottolineato che questa riapertura rappresenta un evento essenziale e strategico per il futuro della sanità territoriale.

"La riapertura del Pronto Soccorso di Cuorgnè è una testimonianza tangibile del nostro impegno nella salvaguardia della medicina territoriale – ha commentato il vicepresidente canavesano Andrea Cane - specialmente nelle nostre Valli e nei nostri piccoli Comuni. Abbiamo assunto nuove risorse sanitarie, completato le Case e gli Ospedali di Comunità, ma riconosciamo che c'è ancora lavoro da fare. La sfida che ci prendiamo in carico è quella di garantire un accesso tempestivo e di qualità alle cure mediche a livello locale. Un vero buongiorno quello di oggi, con un appuntamento che è una risposta concreta alle esigenze della comunità e dimostra il nostro impegno nel rafforzare i servizi di emergenza a livello locale. Continueremo a lavorare per assicurare un sistema sanitario robusto e accessibile a tutti."

Inoltre, il consigliere della Lega Andrea Cane ha sottolineato la necessità di cambiare al più presto le regole dei test d'ingresso alle Facoltà di Medicina, per garantire una maggiore disponibilità di professionisti della salute nel territorio



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