La Commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte ha effettuato oggi un sopralluogo presso la sede del Centro Unificato di Prenotazione a Torino, per proseguire nel percorso di mappatura dei servizi e nelle azioni di miglioramento iniziato in Aula.
“Abbiamo constatato direttamente – commenta al termine della visita della struttura operativa di Corso Emilia il Vicepresidente della commissione Sanità Andrea Cane – l’eccellenza di un servizio che si attesta tra i pochi sistemi unici di prenotazione a livello nazionale. Grazie alla sincronizzazione dei sistemi, accedendo da qualsiasi interfaccia sia essa l’app, il call center o le altre messe a disposizione via web, possiamo attingere a una base dati aggiornata in tempo reale e con le stesse disponibilità di prenotazione in tutte le Asl del Piemonte. A fianco degli operatori abbiamo potuto appurare anche il tempo medio di risposta che, attualmente, si attesta intorno al minuto e mezzo”.
“La visita di questa mattina è stata molto utile per capire come funziona il meccanismo del Cup - dichiara la consigliera Sara Zambaia, che è portavoce del Gruppo Lega Salvini Piemonte per i temi relativi alla salute -, abbiamo potuto constatare il grande lavoro che viene espletato quotidianamente per garantire il raccordo delle agende e delle disponibilità delle singole Aziende sanitarie regionali. Un meccanismo ben funzionante, soprattutto dal punto di vista della sincronizzazione dei dati, che ogni giorno mette a disposizione dei piemontesi uno strumento snello e all’avanguardia per accedere alle risorse sanitarie”.
“Ringraziamo i 206 operatori che lavorano attualmente al Cup coprendone tutti i turni – concludono i consiglieri regionali della Lega Andrea Cane e Sara Zambaia – che, grazie ad un'adeguata formazione dopo il reclutamento, quotidianamente si mettono al servizio della salute di tutti noi”.
È di questi giorni la comunicazione alle Amministrazioni dei Comuni di montagna piemontesi da parte dalla società T.R.L. spazio, riguardo alla decisione di Mediaset di procedere allo spegnimento dei propri segnali negli impianti con pochi utenti.
“Un episodio grave che coinvolge tutto il Piemonte comprese la Valle Soana e l’alta Valle Orco – commenta il responsabile della Lega piemontese per gli Enti locali Andrea Cane – e che nelle scorse settimane aveva già visto il nostro Capogruppo in Regione, Alberto Preioni, muoversi con una lettera al direttore per riattivare subito la trasmissione del segnale dei canali Mediaset e delle altre aree interne e montane del Piemonte. Siamo molto amareggiati per questa decisione che porterà allo spegnimento dei ripetitori Mediaset, cui ci opporremo in ogni modo”.
“Stiamo lavorando alacremente – prosegue il consigliere regionale del Carroccio Andrea Cane – per dare nuova vita alla montagna piemontese con incentivi per il ripopolamento, per le scuole, per le strutture ricettive e per i servizi ai cittadini. Non accettiamo che qualcuno, sia pure un’azienda privata, decida di privare chi sceglie la montagna di un servizio fondamentale come l’informazione. In questi giorni faremo il punto della situazione con il sempre attento Assessore alla montagna Fabio Carosso e insieme decideremo come attivare il Mise e il Governo, affinché arbitrariamente nessuno possa danneggiare gli abitanti delle Terre alte togliendo servizi quando noi in Regione cerchiamo di potenziarli”.
Chiude le dichiarazioni il Vicepresidente di Uncem Piemonte e Sindaco di Ingria, Igor De Santis: “In questi tempi in cui l’attenzione per le terre alte e i borghi è massima, sono molte le iniziative e gli sforzi per preservare la residenza ed incentivarne il ritorno, questa decisione ci lascia perplessi. Il popolo della montagna chiede e necessita di soluzioni per accorciare le distanze dalle città e compensare il divario di servizi. Anche se si tratta di un’azienda privata orientata al business, confido nella sensibilità del gruppo Mediaset che si è sempre dimostrato attento alle esigenze dei propri ascoltatori con una profonda etica nelle proprie azioni. Come Sindaco di un piccolo Comune e a nome di Uncem in qualità di Vicepresidente invito i vertici a rivalutare la loro decisione a tutela di quel tessuto di territorio che risulta tremendamente limitato da questo tipo di scelte”.
La storia imprenditoriale, che ha fatto grande il nostro Paese nel mondo nel Novecento, è stata fissata sulla carta con le macchine da scrivere eporediesi.
Le lame con cui si taglia la leggerissima carta che avvolge il tabacco nelle sigarette si producono in Canavese. Duecento milioni di piccoli involucri di plastica gialla che ospitano una sorpresa, viaggiano in tutto il mondo dentro un uovo di cioccolato e partono da Castellamonte.
“C’è tanto Canavese nel mondo, nella storia e nel futuro. Un patrimonio culturale, imprenditoriale e un potenziale di innovazione che ci connota ben oltre i confini nazionali”.
Con queste parole il Responsabile enti locali della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane ha commentato la lunga mattinata canavesana del Presidente Alberto Cirio.
“Dall’Archivio Storico Olivetti - ha proseguito Andrea Cane - che raccoglie, conserva e valorizza il patrimonio di un'azienda che è un capitolo di storia moderna, fino alla Plastic Legno del Gruppo Sunino, che stampa contenitori rigidi a pareti sottili per il mercato alimentare di tutto il mondo, per finire con Sinterloy, leader internazionale nella produzione dei metalli duri abbiamo una realtà sfaccettata e ricca, tutta da raccontare. Confindustria Canavese anche oggi, ci ha aperto le porte di un territorio che è un biglietto da visita per il mondo insieme all’Amministrazione comunale di Ivrea, pronta a rappresentarci come Capitale del Libro 2022 e al
Governatore del Piemonte sempre attento a cogliere le potenzialità di un territorio come il Canavese che anche oggi si è mostrato a tutto tondo nella sua eccellenza imprenditoriale”.